Gli Stati Uniti e la Russia hanno annunciato che il cessate il fuoco in Siria entrerà in vigore alla mezzanotte del 27 febbraio.
La tregua non includerà il sedicente Stato Islamico e il fronte al Nusra.
Il presidente statunitense Barack Obama e quello russo Vladimir Putin hanno discusso l’accordo per telefono, e il leader del Cremlino ha detto che potrebbe “trasformare radicalmente la situazione della crisi in Siria”.
Le potenze mondiali, riunite a Monaco di Baviera il 12 febbraio scorso, avevano inizialmente concordato una tregua che sarebbe dovuta iniziare entro una settimana, ma questo termine è passato.
Grande scetticismo intorno al nuovo piano. Per avere una chances di successo, Mosca e Washington dovranno persuadere i loro alleati a rispettare il nuovo cessate il fuoco.
Questa mattina un’importante strada nell’area di Aleppo sotto il controllo governativo è stata attaccata.
Lo ha reso noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui l’attacco è stato condotto dal sedicente Stato islamico.
Una fonte militare siriana ha fatto sapere che le operazioni dell’esercito continueranno al fine di respingere l’assalto del sedicente Stato islamico sulla strada che collega le città sotto il controllo governativo della Siria occidentale con Aleppo.
Intanto, il governo siriano ha convocato le elezioni parlamentari per il 13 aprile. Le ultime elezioni nel paese in guerra sono state nel 2012.
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