Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Oltre cento famiglie altoatesine antivacciniste chiedono asilo all’Austria

Immagine di copertina

Lo rivela l'attivista no-vax Reinhold Holzer, non nuovo a questo tipo di iniziative. Negli anni Novanta fuggì in Austria perché la Cassazione gli revocò la patria potestà

Dopo l’approvazione del decreto sull’obbligo di vaccinare i bambini per permetterne l’accesso a scuola, 130 famiglie altoatesine chiederanno asilo alla vicina Austria.

Non stupisce che si tratti di famiglie di Vipiteno, Bressanone, della val Venosta e della val Pusteria, cioè le zone più vicine al confine. Nella provincia di Bolzano il numero di persone vaccinate è particolarmente basso.

A dare l’annuncio della fuga oltralpe è stato Reinhold Holzer, attivista antivaccinista. “I genitori hanno già scritto al presidente italiano Mattarella, a quello austriaco Van der Bellen, come anche al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite di Ginevra. Non avveleneremo i nostri bambini”, ha dichiarato all’Ansa.

L’attivista sostiene che obbligare i genitori a vaccinare i figli costituisca una violazione dei diritti umani. “I vaccini sono una carneficina chimica”, ha detto Holzer.

Esperto di edilizia biologica, Holzer non è nuovo a questo tipo di iniziative, negli anni novanta infatti fuggì in Austria dopo che la Cassazione gli aveva revocato la potestà genitoriale proprio per non aver vaccinato i propri bambini.

Fu l’allora presidente della provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder a intervenire per permettere il ritorno di Holzer e della sua famiglia in Italia.

Intanto il 7 giugno il Consiglio provinciale di Bolzano ha approvato una mozione proposta da Andreas Pöder, con i voti favorevoli anche dei Verdi, che chiede “lo stralcio delle misure coercitive previste dal decreto sui vaccini”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Maddie McCann, il compagno di cella del sospettato: "Mi ha detto che ha rapito una bambina"
Esteri / Il governo Meloni
“cancella” le armi
dalla nota finale
del G7 sull’Ucraina
Esteri / Settecento morti in Libano dall'inizio dei raid. Netanyahu all'Onu: "Israele vuole la pace". E alcune delegazioni lasciano l’aula
Ti potrebbe interessare
Esteri / Maddie McCann, il compagno di cella del sospettato: "Mi ha detto che ha rapito una bambina"
Esteri / Il governo Meloni
“cancella” le armi
dalla nota finale
del G7 sull’Ucraina
Esteri / Settecento morti in Libano dall'inizio dei raid. Netanyahu all'Onu: "Israele vuole la pace". E alcune delegazioni lasciano l’aula
Esteri / Israele pronto a operazione di terra in Libano, Biden: "Possibile una guerra totale". Usa e alleati chiedono un cessate il fuoco di 21 giorni, Netanyahu dice no: "Avanti con i combattimenti"
Esteri / Crisi in Libano: Hezbollah e la risoluzione ONU ignorata
Esteri / Il capo dell'esercito ai soldati israeliani: "Preparatevi a un possibile ingresso in Libano"
Esteri / Netanyahu: “Israele continuerà a colpire Hezbollah in Libano”. Nei raid israeliani quasi 600 le vittime, 50 bambini. Idf: "Ucciso il capo dell’unità missili di Hezbollah a Beirut"
Esteri / Rapito a 6 anni nel 1951, ritrova la sua famiglia per caso 73 anni dopo: l’incredibile storia di Luis Armando Albino
Esteri / Trump: “Se vinco io, le donne saranno felici, sane, sicure di sé e libere e non penseranno più all’aborto”
Esteri / Ucraina: cosa prevede il “Piano per la vittoria” sulla Russia che Zelensky presenterà negli Usa a Joe Biden