Nei prossimi dieci anni la Cina avrà una stazione spaziale tutta sua. Il progetto prevede la costruzione di una piattaforma nell’orbita terrestre inferiore che potrà ospitare fino a sei astronauti per missioni di breve termine e fino a tre per quelle di lungo termine.
Il lancio, previsto per il 2023, è stato annunciato al Congresso Astronautico Internazionale a Pechino, che giunge oggi alla fine. La stazione sarà composta da tre capsule, una centrale e due moduli laboratorio, più una navicella cargo che trasporterà i rifornimenti. In totale, avrà un grandezza di 60 metri quadri, secondo quanto precisato dall’Agenzia Spaziale cinese.
“Gli astronauti potranno condurre nuove ricerche in orbita e test tecnici” ha detto il direttore dell’Agenzia Spaziale Wang Zhaoyao. Ma prima che il sito possa diventare operativo, la Cina deve mettere a punto le tecnologie per il supporto rinnovabile della vita e per il rifornimento nello spazio. Questi test saranno essenziali per il lancio della nuova stazione. Nei prossimi due anni la Cina farà alcuni esperimenti con il laboratorio spaziale Tiangong-2, inviando spedizioni di astronauti e shuttle di rifornimento.
Il programma spaziale cinese, iniziato nel 2003, è il terzo più importante al mondo e promette una rapida espansione.