CASO HUAWEI – Ultimo capitolo del caso Huawei. Stando a quanto dichiarato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump la vicenda potrebbe essere risolta nell’ambito dell’accordo commerciale con la Cina. Il capo dell’amministrazione Usa ne ha parlato con i giornalisti alla Casa Bianca, pur definendo il colosso tecnologico cinese “molto pericoloso”.
Caso Huawei | Trump: risolvibile nell’ambito dell’accordo commerciale con la Cina
Intano l’Fmi avverte che lo scontro Washington-Pechino può mettere a rischio la crescita mondiale nel 2019. E un allarme arriva anche dalla Fed. Secondo la banca centrale Usa l’ultimo round di dazi costerà alle famiglie Usa 106 miliardi di dollari l’anno. Wall Street chiude in netto calo; stamattina apertura negativa per Tokyo, positiva per Shanghai.
Le tensioni lungo l’asse Washington-Pechino si sono aggravate quanto, pochi giorni fa l’amministrazione Usa, precisamente l’Ufficio di Industria e Sicurezza del dipartimento del Commercio americano, ha inserito Huawei nella black list del commercio. In seguito Google ha deciso di bloccare aggiornamenti del sistema operativo Android per i dispositivi dell’azienda asiatica, ed anche grandi produttori di chip e microchip come Intel, Qualcomm, Xilinx, Broadcom hanno annunciato la loro intenzione di congelare le loro forniture.
Gli Usa considerano Huawei, leader mondiale per le tecnologie per il 5G, una minaccia alla sicurezza nazionale. Dalla Cina respingono ogni accusa. Il Consigliere di Stato e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha puntato il dito contro Washington accusando il governo Trump di lavorare per impedire al colosso tecnologico cinese di continuare a lavorare. Secondo Pechino, la scelta degli Stati Uniti mira a impedire la vendita e il trasferimento di tecnologie statunitensi all’azienda cinese.
Huawei lavora anche per sviluppare un proprio sistema operativo, alternativo ad Android di Google. Il lancio potrebbe avvenire già quest’anno. Al massimo nei primi mesi del 2020.