Un uomo è stato arrestato dopo aver raggiunto un checkpoint della sicurezza sotto la Casa Bianca, la residenza del presidente degli Stati Uniti a Washington, con un arma da fuoco il 20 maggio.
L’uomo è stato colpito da membri dei servizi segreti e trasportato in condizioni critiche presso l’ospedale della George Washington University.
I servizi segreti hanno inoltre aumentato la sicurezza nei pressi della Casa Bianca immediatamente dopo l’incidente. Una parte di Pennsylvania Avenue, dove si trova l’edificio, è stata chiusa al pubblico.
Un portavoce dei servizi segreti, David Iacovetti, ha riferito che alle tre del pomeriggio del 20 maggio un uomo armato ha raggiunto un ingresso pubblico della Casa Bianca. Membri della sicurezza in divisa gli hanno chiesto di riporre l’arma da fuoco, ma quando l’uomo si è rifiutato di eseguire l’ordine, è stato colpito da un membro dei servizi segreti e arrestato.
Secondo quanto riferito dalla Casa Bianca, nessuna persona oltre al sospettato sarebbe stata ferita nella zona dell’edificio.
Ranijt Singh, un uomo che lavora nella zona dell’incidente, ha riferito al Guardian di aver visto un uomo avvicinarsi a un posto di blocco con una pistola nella mano destra, e ha sentito la polizia ordinargli di lasciare la pistola.