I bambini nati prematuramente che sono stati accuditi con la canguro terapia o marsupio terapia da adulti sviluppano cervelli più grandi, ottengono salari più alti e una vita meno stressante rispetto ai neonati per i quali si è fatto esclusivamente uso dell’incubatrice.
La ricerca, della Kangaroo Foundation di Bogotá, in Colombia, e pubblicata sulla rivista Pediatrics, ha esaminato ragazzi di età compresa tra i 18 e i 20 anni. Di questi, 228 erano stati sottoposti da neonati alla canguro terapia, per essere poi confrontati con altri 213 per i quali si era fatto ricorso quasi esclusivamente all’incubatrice.
Il metodo prevede che il bambino sia posto nudo, in posizione eretta sul seno scoperto della mamma. La testa è girata in modo tale che il suo piccolo orecchio, poggiato sul petto del genitore, possa sentirne il battito.
Dai risultati è emerso che coloro che avevano sperimentato il contatto pelle a pelle con la madre avevano il 61 per cento in meno di probabilità di morire durante l’infanzia rispetto ai neonati che non avevano ricevuto questo tipo di cura. Il tasso di allattamento era inoltre più alto e avevano un minor numero di infezioni gravi che richiedevano il ricovero in ospedale.
Oltre a regolarizzare la temperatura corporea, il battito cardiaco, l’ossigenazione e la respirazione del piccolo, la canguro terapia, secondo la ricerca, sembra comportare altri benefici, come rendere i bambini meno aggressivi, impulsivi e iperattivi.
Non solo: a venti anni di distanza chi ha sperimentato la canguro terapia ha un salario orario medio del 53 per cento più alto e i test del quoziente intellettivo hanno rilevato un vantaggio del 3,6 per cento rispetto a coloro per i quali invece si era fatto ricorso quasi esclusivamente all’incubatrice.
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in tutto il mondo nascono prematuramente circa 15 milioni di bambini, in media uno su dieci, con conseguenti complicazioni per la salute, che possono portare alla morte entro i primi cinque anni di vita. I tassi più alti sono nei paesi in via di sviluppo.
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