Il governatore dello stato americano del New Jersey, Chris Christie, ha ufficializzato il 30 giugno la propria candidatura per le primarie con cui i Repubblicani sceglieranno il proprio candidato alla Casa Bianca per il 2016.
Lo ha annunciato in un evento pubblico presso la palestra della scuola superiore di Livingston, nello stato del New Jersey, la stessa scuola frequentata a suo tempo dal governatore Christie.
“Sono pronto a combattere per la gente degli Stati Uniti d’America”, ha riferito il governatore durante l’evento.
Chris Christie, 53 anni, viene da una famiglia di origini scozzesi e italiane. Nel 2009 è stato eletto governatore del New Jersey con i Repubblicani, carica per la quale è stato riconfermato nel 2013. All’interno del proprio partito, è considerato tra i più moderati.
Nel 2014 Chris Christie venne coinvolto nel Bridgegate, lo scandalo per cui il Washington Bridge – il ponte più trafficato degli Stati Uniti che collega il New Jersey alla città di New York – venne chiuso sotto richiesta del suo vicecapo di gabinetto, al fine di creare problemi a un avversario politico di Christie, che non aveva espresso il proprio sostegno alla sua riconferma come governatore.
Chris Christie è il 14esimo repubblicano a candidarsi alle primarie per la Casa Bianca, che questa volta sembrano essere più affollate del solito. Secondo la media degli ultimi sondaggi diffusa dal sito Real Clear Politics, sarebbe al momento in ottava posizione con circa il 4 per cento dei consensi, circa il 10 per cento in meno rispetto a Jeb Bush, dato al momento come favorito.