Bobby Jindal, 44 anni, attuale governatore dello stato della Louisiana, è il tredicesimo esponente repubblicano a candidarsi alle primarie per le elezioni presidenziali del 2016.
Lo ha annunciato ieri con un video diffuso attraverso la sua pagina Facebook. Giovane governatore, con un’importante formazione universitaria – si è laureato in biologia e scienze politiche alla Brown University e ha poi vinto un dottorato in Lettere presso l’università di Oxford, nel Regno Unito – Jindal è sempre stato considerato una stella nascente dei Repubblicani.
La sua famiglia è originaria dell’India e Jindal è il primo governatore repubblicano non bianco della storia della Louisiana: anche per questa ragione è sempre stato visto come un possibile elemento innovativo tra i repubblicani.
Tuttavia, la sua promettente carriera politica si è eclissata nel 2009, quando gli fu affidato dai Repubblicani il compito di rispondere ufficialmente all’annuale discorso sullo stato dell’unione di Barack Obama. La risposta di Jindal, tuttavia, fu considerata molto deludente, troppo incentrata sui danni provocati dall’uragano Katrina e poco sulla nazione.
Anche per questo, nelle affollate primarie dei repubblicani Jindal non gode dello stesso consenso dell’ex governatore della Florida Jeb Bush e del governatore del Wisconsin Scott Walker, che si dovrebbe candidare nelle prossime settimane. Jeb Bush e Scott Walker al momento sono dati come favoriti nei sondaggi.
Questo è il video in cui Jindal annuncia la candidatura davanti alla sua famiglia: