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    Canada, scoperta una nuova fossa comune di bambini indigeni: resti di 761 persone

    Credit Image: © Chris Young/The Canadian Press via ZUMA Press
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 24 Giu. 2021 alle 19:30

    I resti di 761 persone, prevalentemente bambini nativi americani, sono stati ritrovati nei pressi di un’altra ex scuola cattolica in Canada, la Marieval Indian Residential School di Saskatchewan. Lo ha riferito un gruppo indigeno canadese, scrive il New York Times, riportando lo shock di un Paese alle prese con generazioni di abusi nei confronti degli indigeni. La scoperta della nuova fossa è avvenuta dopo quasi un mese dal ritrovamento dei resti di 215 bambini nei pressi della Kamloops Indian Residential School, in British Columbia.

    I due istituti facevano parte di una rete di scuole, attive fino alla fine degli anni settanta, fondate dal governo canadese e amministrate dalle Chiese cattoliche che rimuovevano i figli degli indigeni dalla loro cultura per assimilarli alla propria. Come a Kamloops, anche a Marieval – dove la scuola ha operato dal 1899 al 1997 – sono stati usati dei radar per controllare l’area dove è stata ritrovata la fossa comune.

    Il capo della comunità Cowessess, Cadmus Delorme, e il capo della Federazione, Bobby Cameron, terranno una conferenza stampa per dare maggiori informazioni sul ritrovamento che il leader della comunità indigena canadese definisce tragico. “Chiedo a tutti i canadesi di stare al fianco delle First Nations in questo momento estremamente difficile”, ha scritto su Twitter Perry Bellegarde a capo della assemblea delle First Nations.

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