Justin Trudeau ha annunciato che il Canada potrebbe introdurre le carte di identità di genere neutro, riconoscendo quindi il diritto di non identificarsi né nel genere maschile, né in quello femminile.
Trudeau ha detto che il governo sta esplorando la “modalità migliore” per farlo. Sta inoltre studiando altre giurisdizioni che hanno già introdotto il genere neutro.
Il primo ministro canadese fin dall’inizio del suo mandato si è schierato in prima linea nella tutela dei diritti della comunità Lgbt e di quanti non si riconoscono nel loro genere di nascita, diventando anche il primo premier canadese a sfilare a un gay pride, come nel caso della parata di Toronto dello scorso 30 giugno.
Il mese scorso, l’Ontario aveva introdotto il terzo genere con il simbolo “X” per la patente di guida. Australia, Nuova Zelanda e Nepal già utilizzano il simbolo del genere neutro nei documenti di identità.
Nello stesso mese, i politici canadesi avevano votato a grande maggioranza a favore di un disegno di legge per modificare la formulazione dell’inno nazionale del paese per renderlo più neutro rispetto al genere.
Il disegno di legge, approvato dai membri del parlamento canadese con 225 voti a favore e 74 contro, prevede la modifica di una delle strofe da “susciti in tutti i tuoi figli vero amore patriottico” a un più neutro “susciti in tutti noi vero amore patriottico vero”, sostituendo la parola maschile sons, con la generica all.