In Canada si muore di caldo, letteralmente. Nel mese di giugno la temperatura media si aggira attorno ai 24 gradi, quest’anno l’ondata di caldo record che sta investendo il paese ha portato il termometro a 49,5 gradi a Lytton, un villaggio a nordest di Vancouver, per il terzo giorno consecutivo. Una “cupola di caldo” che soffoca il Paese e che sarebbe all’origine di decine di morti improvvise segnalate negli ultimi giorni.
Sono almeno 233 le persone morte da venerdì. Lo riferiscono alla Reuters fonti ufficiali che parlano di un bilancio ancora provvisorio. La morsa di calore senza precedenti sta interessando anche l’ovest degli Stati Uniti.
L’associazione Environment and Climate Change Canada ha commentato su Twitter che “sono stati battuti i record di temperatura giornalieri e di tutti i tempi per il terzo giorno consecutivo”. Anche nella stazione sciistica di Whistler, a Nord di Vancouver, si sono registrati 42 gradi. “Vancouver non ha mai sperimentato un caldo come questo, e purtroppo decine di persone stanno morendo – ha detto il sergente Steve Addison – I nostri agenti sono al limite, ma stiamo ancora facendo tutto il possibile per proteggere le persone”.
Caldo record anche negli Stati Uniti
Anche nel Nord Ovest degli Stati Uniti si toccano temperature massime da record. A Portland 46,1 °C o a Seattle 42,2 °C, in soli due giorni, il caldo ha causato 34 vittime. Il calore opprime gli stati dello Utah, Arizona, Colorado, New Mexico e California. Un caldo senza precedenti e talmente forte da sciogliere i cavi. Il servizio di tram di Portland è stato sospeso. Un’azienda elettrica di Spokane, nello stato di Washington, è ricorsa invece a blackout continui per fronteggiare la straordinaria domanda di energia per i condizionatori d’aria.
In case you’re wondering why we’re canceling service for the day, here’s what the heat is doing to our power cables. pic.twitter.com/EqbKUgCJ3K
— Portland Streetcar (@PDXStreetcar) June 27, 2021
Riscaldamento globale, perché in Canada fa così caldo: la “cupola di calore”
Secondo gli esperti il caldo estremo è causato da una “cupola termica” di alta pressione. Un fenomeno da interpretare come una sorta di gigantesco coperchio in grado di bloccare l’alta pressione – e le conseguenti alte temperature – su una specifica regione, intrappolando il calore e rendendolo persistente.