È iniziato questa mattina lo sgombero del campo profughi improvvisato di Idomeni, al confine con la Macedonia, dove migliaia di migranti sono bloccati da mesi, dopo la decisione del paese balcanico di chiudere le frontiere con la Grecia.
L’operazione è iniziata all’alba e testimoni hanno riferito che veicoli della polizia e autobus sono all’opera per trasferire le persone in strutture meglio organizzate nel paese.
Ai giornalisti non è stato permesso di assistere alle operazioni di sgombero.
Il campo è stato allestito nel mese di febbraio dopo la chiusura delle frontiere in Macedonia, e migliaia di persone vi sono rimaste bloccate. I migranti, per lo più provenienti da zone di conflitto in Siria, Iraq e Afghanistan, si sono rifiutati di muoversi da là, pur dovendo dormire in tenda in condizioni molto difficili, per non doversi allontanare troppo dal confine, con la speranza di poterlo attraversare.
L’operazione dovrebbe essere completata in dieci giorni. Le agenzie umanitarie hanno denunciato di continuo le condizioni disastrose del campo.