Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Il primo campo profughi alimentato a energia solare

    Il campo di Azraq, in Giordania, ospita oltre 50mila rifugiati siriani e presto entrerà in funzione un impianto fotovoltaico

    Di TPI
    Pubblicato il 9 Nov. 2016 alle 16:37 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 07:54

    Il campo profughi di Azraq, in Giordania, sarà il primo al mondo a essere alimentato dall’energia pulita generata da un impianto fotovoltaico.

    Si trova nel deserto giordano circa cento chilometri a est della capitale Amman. È stato aperto ad aprile del 2014 per far fronte all’afflusso di rifugiati dalla vicina Siria e attualmente ne ospita circa 55mila.

    Per migliorare le condizioni del campo e fornire l’energia elettrica necessaria a sostenere uno stile di vita il più possibile dignitoso, si è pensato fin dalla sua apertura di costruire un impianto solare.

    Durante il periodo di costruzione, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) ha fornito a ciascuna famiglia una lanterna solare. 

    Sebbene utili per l’illuminazione pubblica, le lanterne solari non risolvevano il problema dell’illuminazione pubblica. 

    Sono stati allora installati, a settembre del 2014, 480 lampioni a energia solare, non abbastanza per illuminare tutto il campo ma comunque un miglioramento.

    L’Azraq Electricity Project (Aep) è partito nell’autunno del 2014 e presto verrà portato a termine. Alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico di Azraq hanno partecipato anche 50 rifugiati siriani.

    L’energia in eccesso prodotta dall’Aep sarà inoltre condivisa con le comunità locali.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version