Il sostenitore di Trump fotografato alla scrivania di Nancy Pelosi è stato arrestato
Il sostenitore di Donald Trump che durante l’irruzione al Campidoglio era stato fotografato seduto alla scrivania della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi è stato arrestato e accusato di tre reati federali: lo scrive la Cnn citando funzionari federali.
L’immagine dell’uomo sessantenne comodamente seduto con un piede sul tavolo della speaker della Camera ha fatto il giro del mondo, diventando uno dei simboli della violenza e della spregiudicata irriverenza dei manifestanti verso il luogo simbolo della democrazia americana. Il 60enne si chiama Richard Barnett e viene dall’Arkansas: è stato arrestato venerdì mattina a Little Rock e tra i reati di cui è incolpato c’è anche il furto di proprietà pubblica.
“Barnett è stato accusato di entrare e rimanere consapevolmente in un terreno edificabile limitato senza autorità, ingresso violento e comportamento disordinato nei terreni del Campidoglio e furto di proprietà pubblica”, hanno detto i funzionari. “Anche se avete lasciato Washington potete ancora attendervi che qualcuno bussi alla vostra porta“, ha dichiarato Steven M. D’Antuono, ufficiale dell’Fbi, in una video conferenza.
Intanto il giornalista del New York Times Matthew Rosenberg che ha identificato per primo l’assalitore ha pubblicato un video in cui l’uomo si vanta di aver preso una busta personalizzata e firmata da Nancy Pelosi. Ma Barnett, il cui soprannome sarebbe “Bigo”, spiega di non averla del tutto rubata perché “ha lasciato un quarto di dollaro sulla sua scrivania”. Il sostenitore di Trump ha anche raccontato di aver bussato educatamente alla porta dell’ufficio, ma di essere stato costretto a entrare perché trascinato dalla violenza di chi da fuori lo spingeva all’interno della stanza.