A novembre del 2016, il colosso Zara aveva causato scalpore a causa di una grave irregolarità che riguardava la produzione dei suoi capi. Una ragazza aveva trovato un topo morto nelle cucitore di un capo. La nota marca spagnola è tornata a far parlare di sé, questa volta per una campagna che avrebbe dovuto celebrare la curve nel corpo della donna e la bellezza naturale, ma che non sembra aver avuto l’effetto desiderato.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
“Ama le tue curve” (Love your curves) è il nome della discussa campagna, che mostra due modelle visibilmente troppo magre per rappresentare il messaggio che la marca ha voluto trasmettere ai clienti. La prima a dare l’allarme sui social è stata la giornalista irlandese Muireann O’Connell, con un tweet che recita: “Spero che tu mi stia prendendo in giro, Zara”. Il messaggio ha ricevuto quasi 24mila mi piace e oltre 12mila condivisioni su Twitter.
Le immagini sono state distribuite su cartelloni pubblicitari in strada. L’azienda ha dichiarato di non aver ideato la campagna al fine di promuovere le curve nella donna, ma di voler semplicemente pubblicizzare un nuovo prototipo di jeans che risalta la figura femminile.
(Di seguito il tweet pubblicato dalla giornalista irlandese Muirreann O’Connell)
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata
Leggi l'articolo originale su TPI.it