La Camera dei rappresentanti statunitense martedì 25 luglio ha votato a favore dell’imposizione di nuove sanzioni alla Russia, anche se il presidente Donald Trump si oppone al provvedimento.
La proposta di legge, che deve essere approvata dal Senato prima di essere inviata al presidente statunitense per la firma, rischia di complicare gli sforzi di Trump per migliorare i rapporti con Mosca.
Donald Trump potrebbe decidere di imporre il veto, ma non si è ancora espresso al riguardo. Al momento è noto solo che la Casa Bianca sta riesaminando il provvedimento.
La misura contiene anche nuove sanzioni nei confronti di Corea del Nord e Iran.
Intanto, un membro della Camera alta del parlamento russo, Konstantin Kosachyov, ha scritto sulla sua pagina Facebook che la Russia dovrebbe preparare una “dolorosa” risposta alle nuove sanzioni contro Mosca.
L’Fbi sta indagando sulle presunte ingerenze di funzionari russi sulle elezioni presidenziali del 2016 negli Stati Uniti.
Leggi l'articolo originale su TPI.it