Calca ai funerali del generale Soleimani a Kerman: morti e feriti
Almeno 56 morti e 200 feriti: è il drammatico bilancio della calca che si è creata ai funerali del generale Qassem Soleimani a Kerman. A riferirlo è la tv di stato iraniana.
Sin dalle prime ore del mattino di martedì 7 gennaio, un’enorme folla si è radunata a Kerman, città natale del generale ucciso in un raid Usa lo scorso 3 gennaio, per rendere omaggio alla salma di Soleimani (qui il suo profilo), arrivata in città alle prime luci dell’alba.
Secondo quanto dichiarato dalle autorità iraniane a provocare la morte di così tante persone è stato proprio il sovraffollamento. Dopo la strage è stata rinviata la sepoltura del corpo di Soleimani che doveva tenersi proprio nella giornata di martedì 7 gennaio a Kerman.
Sono drammatiche le prime immagini che circolano sui social e che mostrano decine di corpi senza vita a terra. Oltre ai 50 morti, sono 213 i feriti nella calca a Kerman: a dichiararlo alla tv di Stato il responsabile nazionale dei servizi d’emergenza. Le esequie sono state per il momento sospese.
Già nella giornata di ieri, lunedì 6 gennaio, a Teheran, una folla oceanica si era riversata tra le strade della Capitale dell’Iran per partecipare ai funerali del generale iraniano, le cui preghiere sono state guidate da Ali Khamenei, guida Suprema dell’Iran.