Il cadavere di un uomo ritrovato in un freezer
Nel freezer per undici lunghi anni: è questo quello che hanno riferito gli inquirenti rispetto al ritrovamento di un cadavere fatto a pezzi in un freezer della casa in cui viveva, a Tooele, nello Utah, a venticinque miglia da Salt Lake City, negli Stati Uniti.
Secondo quanto riferiscono i media, il cadavere dell’uomo sarebbe stato rinvenuto dopo che la polizia nella stessa casa ne avrebbe ritrovato un altro: quello della moglie dell’uomo, una donna di 75 anni, Jeanne Souron-Mathers.
Sulla morte della donna i poliziotti hanno pochi dubbi: la 75enne sarebbe deceduta, infatti, per cause naturali. È, però, sulla morte dell’uomo che gli inquirenti ora stanno indagando. Lui, Edwards Mathrs, aveva 69 anni e secondo l’ufficiale di polizia Jeremy Hansen il suo corpo sarebbe stato ritrovato in posizione orizzontale, intatto, in un freezer scovato dagli agenti di polizia all’interno della casa.
Per ora ogni ipotesi sulla morte dell’uomo è passata al vaglio degli inquirenti. Quello che gli inquirenti reputano più probabile è che la donna abbia voluto custodire il corpo del marito morto per gli anni che le restavano da vivere. Undici, secondo quanto testimoniano i vicini di casa della coppia. L’ultima volta che il 69enne Edwards Mathrs è stato visto girare per la zona è stato nel lontano 2008, ma i due vivevano in quella casa da appena un anno, quindi nessuno aveva contatti con loro.
Intanto sul cadavere dell’uomo dovranno essere condotte le opportune analisi. Il corpo sarà sottoposto all’autopsia che, almeno, potrà chiarire le cause e le circostanze in cui è avvenuta la morte di Edwards Mathrs.
Secondo un primo esame, “non c’è alcun trauma visibile, ma entrambi i resti sono stati inviati al medico legale per gli accertamenti opportuni”.