A seguito degli attacchi terroristici avvenuti venerdì 13 novembre a Parigi numerose sono state le azioni di sostegno sui social network, ma si sono diffuse anche molte voci false.
Il governo francese ha messo in guardia dal diffondere informazioni non corrispondenti al vero. Di seguito le principali falsità riguardo quanto accaduto a Parigi.
1. Non è vero che sono stati uccisi quattro poliziotti
Un poliziotto e un commissario di polizia sono stati feriti e uno non in servizio è stato ucciso a Rue de Charonne, davanti al ristorante La Belle Equipe. Le autorità non hanno confermato che tra le vittime vi sarebbero stati dei poliziotti in servizio.
2. Non vi sono state delle sparatorie a Les Halles, a Belleville e a Place de la République
3. L’Empire State Building non è stato illuminato con i colori della bandiera francese e la Tour Eiffel non si è spenta eccezionalmente. Monumenti in tutto il mondo si sono illuminati in solidarietà con quanto avvenuto in Francia. Tuttavia, negli Stati Uniti non si tratterebbe dell’Empire State Building bensì della Freedom Tower, costruita a New York dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle.
La Tour Eiffel invece, che si illumina dopo il tramonto una volta ogni ora, non si sarebbe spenta per le vittime. Tutte le notti all’una in punto si spegne automaticamente.
4. Non vi sono state manifestazioni in Germania. Su Twitter è circolata una foto di una manifestazione del movimento anti-immigrazione tedesco PEGIDA, erroneamente interpretata. Non si tratta di una manifestazione di solidarietà organizzata a seguito degli attentanti in Francia, ma risalirebbe al dicembre 2014.
5. Non vi è stato un raid a Strasburgo
Su un account Twitter è circolata un’immagine di un raid presumibilmente avvenuto il 31 ottobre a Strasburgo, che non è in alcun modo collegato agli eventi del 13 novembre.
6. Questa foto non mostra il Bataclan prima dell’attentato. Si tratta di un concerto degli Eagles of Death Metal ma tenutosi all’Olimpia di Dublino giovedì 12 novembre.
7. Non è vero che vi è stato un incendio doloso nel campo migranti di Calais
Nella notte fra il 13 e il 14 novembre è divampato un incendio fra le tende e i rifugi di fortuna costruiti dai migranti a Calais, nel nord della Francia, ma si tratta di un incidente. La foto diventata virale su Twitter raffigura invece l’esplosione di una bombola di gas avvenuta sempre a Calais, ma il 2 novembre.