La premier britannica Theresa May ha proposto un rinvio della Brexit fino al 30 giugno. A quasi tre anni dal referendum il Regno Unito, infatti, non ha ancora definito il piano di uscita dall’Unione Europea.
Cosa che però sembra essere invece già avvenuta sui passaporti britannici, dove è sparita la dicitura “European Union” dalla copertina e all’interno del documento.
La macchina burocratica si è messa in moto più in fretta del Parlamento che invece si trova in una situazione di stallo. Il Regno Unito almeno fino al 12 aprile è a tutti gli effetti ancora un Paese europeo, ma sui passaporti si sono già portati avanti.
Dopo una prima fase di scomparsa della dicitura Ue per la fine dell’anno era anche previsto che si tornasse ai vecchi passaporti britannici con la copertina blu scuro, al posto di quello rosso caratteristico dei paesi comunitari.
Sui social i cittadini britannici hanno protestato: “Non posso crederci”, “Neanche siamo usciti, e chissà quando lo saremo e avete già rimosso la scritta ‘Ue’. Sono scioccato”.
TRULY APPALLED. Picked up my new passport today – my old one expires in the next couple of months. See below: Spot the difference! pic.twitter.com/R7BW9lk6I5
— Susan Hindle Barone (@SpinHBarone) 5 aprile 2019