Brexit, il padre di Boris Johnson ha fatto richiesta del passaporto francese
Che la famiglia del premier britannico Boris Johnson sia profondamente divisa tanto sul tema Brexit quanto su quello molto più attuale del Coronavirus è ormai cosa nota, ciò che ancora non si sapeva è che addirittura il padre del primo ministro, Stanley Johnson, ha fatto richiesta di un passaporto francese per continuare ad avere contatti con l’Unione europea anche dopo che l’uscita del Regno Unito sarà formalizzata definitivamente.
A dare la notizia è stata la sorella di Boris Johnson, Rachel, che ha recentemente pubblicato un libro dal titolo Rake’s Progress. All’interno, c’è scritto che il signor Stanley Johnson, ex deputato al Parlamento europeo che ha votato per il Remain al referendum sulla Brexit (non nascondendo mai il proprio orientamento nonostante il ruolo del figlio), ha fatto richiesta del passaporto francese in quanto la madre Irene – nonna di Boris – è nata a Versailles. La nonna di Stanley, invece, ha persino vissuto a Parigi per qualche anno.
Requisiti, questi, che secondo il padre di Johnson potrebbero essere sufficienti affinché la sua domanda venga accettata. Secondo quanto riportato dal Sunday Times, un altro dei motivi dietro la richiesta di Stanley è la volontà che i nipoti vivano e lavorino nell’Unione europea dopo la Brexit. Sul tema il premier non si è ancora pronunciato. D’altronde, al momento, le sue attenzioni sono tutte per il Coronavirus. Un’emergenza, questa, che ha inizialmente sottovalutato – affermando di voler lasciare che il popolo britannico sviluppasse l’immunità di gregge – per poi affrontare alla stessa maniera degli altri Paesi europei: prima annunciando la chiusura delle scuole, poi ordinando il lockdown totale.
Stanley Johnson ospite a “This Morning”:
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