La premier britannica Theresa May ha detto che i cittadini europei potranno rimanere in Gran Bretagna nonostante la Brexit. L’annuncio è avvenuto nella serata di giovedì 22 giugno in occasione del Consiglio Ue tenutosi a Bruxelles.
May si è confrontata con gli altri leader europei e ha definito come “un giusto compromesso” la scelta di permettere ai tre milioni di cittadini europei di continuare a vivere nel Regno Unito nonostante la Brexit. La premier ha aggiunto di voler offrire una garanzia ai cittadini dell’Ue circa il loro futuro in Gran Bretagna.
Ciascun cittadino europeo che vive nel Regno Unito da almeno cinque anni verrà assegnato lo status di “Eu settled”, grazie al quale sarà possibile soggiornare nel paese e di beneficiare di istruzione e assistenza sanitaria, tra le altre cose.
Per Theresa May è tuttavia fondamentale che anche i cittadini britannici che vivono nei paesi dell’Ue godano degli stessi diritti, e inoltre ha fermamente bocciato la richiesta europea di far sì che sia la Corte di giustizia europea a tutelare i diritti dei cittadini che vivono nel Regno Unito. La data effettiva della Brexit è fissata per il 29 marzo 2019.
Il 23 giugno, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha dichiarato che la proposta della prima ministra rischia di peggiorare la situazione dei cittadini europei nel Regno Unito. Anche la cancelliera Angela Merkel è intervenuta sul tema. “È un buon inizio ma davanti a noi abbiamo ancora un lungo cammino. I 27 paesi membri, in particolare Francia e Germania, si faranno trovare pronti per le negoziazioni, non ci lasceremo dividere”, ha dichiarato.