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    Chi era Brandon Webber, l’afroamericano ucciso dalla polizia a Memphis

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 13 Giu. 2019 alle 16:16 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:58

    Brandon Webber afroamericano ucciso Memphis | Messaggi | Polizia | Cosa è successo

    Brandon Webber, afroamericano di 21 anni, è stato ucciso con 20 colpi di arma da fuoco mentre cercava di fuggire dalle forze dell’ordine a Memphis, nel Tennessee, nella notte tra 12 e 13 giugno.

    > ECCO COSA È SUCCESSO A MEMPHIS, UNA RICOSTRUZIONE

    In seguito alla sua uccisione, si è scatenata una guerriglia urbana in città. Quasi una nuova Ferguson ovvero il quartiere di Saint Louis in Missouri in rivolta nel 2014 dopo l’omicidio del ragazzo nero Michael Brown.

    Secondo i quotidiani locali, Webber avrebbe “tirato un fucile” contro la Polizia. Nella sua ultima apparizione social, il ragazzo afroamericano aveva postato un video su Facebook in cui mostrava una macchina della polizia avvicinarsi. Tre ore dopo è stato ucciso a fucilate nel quartiere di Frayser, comunità a North Memphis, nel Tennessee.

    Brandon Webber afroamericano ucciso | Il padre

    Il padre del ragazzo ucciso sta attualmente guidando le proteste. Sonny Webber si è infatti unito ai manifestanti scendono nelle strade di Frayser per protestare contro la morte di Brandon.

    Decine di manifestanti si sono scontrati con la polizia, lanciando pietre e rami degli alberi fino a quando le forze di polizia hanno rotto la folla arrabbiata con i gas lacrimogeni.

    Il ricordo degli amici

    Brandon era molto amato dai suoi amici e dalla sua comunità, quello che viene definito il ghetto di Frayser. Sono numerosi i ricordi e i messaggi d’affetto che gli hanno rivolto sui suoi account social:

     

    Diverse persone lo soprannominavano “B” o “BStacks”.

    Il compagno Travis Starks ha condiviso una foto con un diploma di scuola superiore e ha scritto in un post: “Nessuno sa davvero come ci si sente…Ho sempre pensato di poterti avere sempre accanto a me”.

    Jose Ramirez Ortiz, un altro amico della vittima, ha condiviso uno scambio di messaggi tra lui e Brandon Webber. A dicembre, Ramirez ha scritto “Do not let up bro” (non ti arrendere, fratello ndr).

    Giovanna Smith, sua compagna di classe, ha scritto “Non puoi lasciarci così. Alzati Brandon, abbiamo bisogno di te fratello. Ti vorrò bene per sempre”.

    brandon webber afroamericano ucciso Memphis | Cosa avrebbe fatto contro la Polizia

    Brandon, secondo le ricostruzioni, avrebbe tirato un fucile addosso ad un agente di Polizia locale. Per questo risultava essere “un sospettato e ricercato” dalle forze dell’ordine.

    Inoltre, Webber ha pubblicato più foto su Facebook con pistole e pile di denaro. In una foto postata il 31 marzo 2019, appare in posa con un fucile in spalla.

    Inizialmente la Polizia non aveva rilasciato il nome del sospettato. Tuttavia, i familiari hanno identificato la vittima di tiro come Brandon Webber, 21. Suo cugino, Demetrick Skinner, ha detto che Webber è stato colpito a morte e che sono stati sparati fino a 20 colpi.

    Brandon Webber afroamericano ucciso | La dichiarazione prima di morire

    Webber ha pubblicato un video su Facebook circa tre ore prima della sua morte in cui spiegava che la polizia lo avrebbe “ucciso presto” e “minacciato di morte”.

    L’ultimo post su Facebook di Webber era un video che sembrava mostrarlo mentre guidava e fumava allo stesso tempo.

    Brandon Webber afroamericano ucciso | Le proteste

    Il Dipartimento di polizia di Memphis ha twittato “Diversi agenti hanno ricevuto lievi ferite a causa di persone che lanciavano mattoni  e pietre”.

    La rivolta è appena iniziata e sono scesi in piazza per manifestare anche gli amici, i compagni e i famigliari di Brandon. La rabbia e la voglia di giustizia prendono il sopravvento dopo uccisioni del genere da parte della polizia.

     

    > Le proteste degli Afroamericani in Louisiana nel 2016
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