Questo bonsai è stato piantato nel 1625 e nei suoi 392 anni di vita ha visto molte cose. Al momento, il bonsai si trova a Washington, nell’Arboreto nazionale degli Stati Uniti, donato in gesto di amicizia dal maestro giapponese dei bonsai Maseru Yamaki nel 1979.
Quello che non sapevano i ricercatori è che la piccola pianta, il 6 agosto 1945, si trovava proprio a pochi chilometri da Hiroshima.
La bomba uccise circa 140mila persone e gli effetti dell’atomica perdurano fino a oggi, ma la famiglia di Yamaki, che al momento dell’esplosione si trovava all’interno della loro casa, ne uscì indenne e riuscì a trarre in salvo anche il bonsai.
Yamaki donò poi la pianta al Museo nazionale del Bonsai a Tokyo, senza mai raccontarne la vera storia.
La connessione tra questo pino bianco in miniatura e Hiroshima fu rivelata solamente nel 2001, quando i nipoti di Yamaki si recarono al museo della capitale giapponese per ritrovare il pino piantato dal nonno, sopravvissuto all’esplosione.
Oggi il bonsai è alto poco più di un metro e simboleggia la storia e la continuità della vita.
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