Usa, primarie dem: Biden travolge Sanders e si avvicina alla nomination
L’ex vice presidente Usa Joe Biden ha vinto le primarie democratiche di Florida, Illinois e Arizona, sconfiggendo il rivale Bernie Sanders e garantendosi un vantaggio importante per la nomination dem e avvicinandosi alla sfida a Donald Trump alle elezioni Usa 2020 il prossimo 3 novembre. I tre Stati portano in dote 411 delegati di cui 219, il bottino più ricco, è della Florida.
“La corsa per la nomination è finita. Questa è la realtà”, ha scritto su Twitter l’ex advisor di Barack Obama, David Axelrod. “A questo punto nel 2016 Barack Obama era avanti su Hillary Clinton di 100 delegati. Alla fine di questa serata il vantaggio di Joe Biden sarà tre volte tanto. Nessun democratico ha mai recuperato un simile deficit”, ha sentenziato Axelrod.
Resta da vedere è se Sanders continuerà a correre pur con chance di vittoria vicine allo zero. Il senatore del Vermont potrebbe gettare la spugna per non ripetere l’errore del 2016 quando, secondo l’establishment dem, la guerra all’ultimo voto con Hillary Clinton alla fine favorì l’elezione di Trump.
Biden ha commentato il trionfo da casa sua nel Delaware, dove si è recato per l’emergenza coronavirus. Il candidato ha sottolineato la gravità del momento e ha lanciato un appello ai sostenitori di Sanders spiegando loro di condividerne la “visione” e la necessità di garantire agli americani tutte le cure necessarie. “Come sapete è in momenti come questi che ci rendiamo conto di dover mettere la politica da parte e lavorare insieme come americani. Al coronavirus – ha osservato – non importa se si è repubblicani o democratici”.
Trump si è intanto formalmente assicurato la nomination repubblicana, superando la soglia dei 1.276 delegati necessari.