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    Biden si difende: “La mia memoria è a posto”. Poi cade nella gaffe su al-Sisi “presidente del Messico”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 9 Feb. 2024 alle 14:09

    Biden si difende: “La mia memoria è a posto”. Poi cade nella gaffe su al-Sisi “presidente del Messico”

    “La mia memoria è a posto: guardate quello che ho fatto da quando sono presidente” degli Stati Uniti. Lo ha detto ieri Joe Biden, nel tentativo di respingere la descrizione di un “anziano con scarsa memoria” fatta dal procuratore speciale Robert Hur.

    Nel corso di una conferenza stampa alla Casa bianca Biden è però scivolato ancora in una gaffe, riferendosi ad Abdel Fattah al-Sisi come “presidente del Messico” e non dell’Egitto, in risposta a una domanda sugli aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza.

    ”Penso, come sapete, che inizialmente il presidente del Messico al-Sisi non voleva aprire il valico per permettere l’ingresso di aiuti umanitari”, ha detto Biden. ”Gli ho parlato. L’ho convinto ad aprire il valico”, ha aggiunto il presidente. È la terza volta in meno di una settimana che Biden confonde pubblicamente due leader strainieri. La scorsa domenica 4 febbraio, ha scambiato il presidente francese Emmanuel Macron con l’ex presidente francese François Mitterand, morto nel 1996. Mercoledì ha poi confuso l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel con Helmut Kohl, morto nel 2017, parlando di una conversazione avuta con Merkel nel 2021.

    La conferenza stampa di ieri era stata convocata da Biden per difendersi dai rilievi del procuratore che ha indagato sui documenti top secret trovati nel suo ufficio e in casa. Il procuratore speciale Hur

    ha chiuso la sua indagine durata 15 mesi senza procedere contro Biden, descrivendo il presidente degli Stati Uniti come “un uomo anziano, ben intenzionato e con scarsa memoria”.

    In alcuni casi l’inquilino della Casa bianca ha risposto duramente alle domande dei giornalisti. “Quanto è carente la sua memoria e come può continuare a fare il presidente?”, una delle domande che gli sono state rivolte. ”La mia memoria è così pessima che ti ho lasciato parlare’’, la risposta di Biden. A un altro giornalista che ha chiesto a Biden se la sua memoria fosse peggiorata, lui ha risposto ”la mia memoria sta bene. Guardate quello che ho fatto da quando sono diventato presidente. Nessuno di voi pensava che riuscissi a fare ciò che ho fatto”. In merito alle parole  di Hur, Biden ha risposto che ”sono un uomo con buone intenzioni. E sono un uomo anziano. So cosa sto facendo. Sono stato presidente, ho rimesso in piedi questo paese. Non ho bisogno dei suoi consigli”. Biden si è detto inoltre lieto che Hur “abbia concluso che nessuna accusa dovrebbe essere mossa contro di me in questo contesto”.

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