Benjamin Hall, giornalista 39enne rimasto gravemente ferito in Ucraina, è tornato a parlare dopo la terribile esperienza vissuta lo scorso 14 marzo. Quel giorno l’auto su cui viaggiava è stata crivellata di colpi dai soldati russi mentre si trovava fuori Kiev insieme a due colleghi. Benjamin è stato l’unico sopravvissuto a quell’attacco efferato costato la vita al suo operatore, il cameraman Pierre Zakrzewski, 55 anni, e alla sua stringer, la giornalista Oleksandra “Sasha” Kuvshynova, 24 anni.
Dopo quasi un mese il reporter di guerra, uno dei volti più noti della rete televisiva di Rupert Murdoch, è tornato a dare sue notizie, con un post sui social: “In sintesi, ho perso mezza gamba, un piede dell’altra. Una mano è tenuta insieme, un occhio non funziona più e il mio udito è piuttosto rovinato”. E’ provato, per le ferite e per la perdita dei due amici e colleghi, ma — scrive — “tutto sommato mi sento dannatamente fortunato ad essere qui – e sono le persone che mi hanno portato qui che sono fantastiche!”. Il post è stato poi cancellato. In un tweet precedente, il primo dopo l’attacco, Hall ha reso omaggio ai suoi due colleghi “che non ce l’hanno fatta quel giorno”.