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    In Belgio la polizia ha inseguito un furgone di migranti e ha aperto il fuoco uccidendo una bambina di due anni

    Poliziotti belga

    La bambina di origine curda è stata raggiunta da un proiettile ed è morta mentre veniva trasportata in ospedale

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 18 Mag. 2018 alle 18:59 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:45

    Un bimba curda di due anni è rimasta uccisa durante l’inseguimento di un furgone su cui viaggiava insieme ad altri migranti.

    A confermare la notizia è stata la Procura di Mons, in Belgio.

    “L’autopsia ha stabilito che la causa della morte è stata una pallottola che l’ha colpita sulla guancia”, ha riferito Frederic Bariseau, il primo sostituto procuratore di Mons, che non si sbilancia sulla fonte del proiettile.

    “Dobbiamo prima confrontare i risultati”.

    Intanto è stata aperta un’inchiesta per capire la dinamica dell’incidente.

    L’inseguimento ha avuto inizio sull’autostrada E42 vicino alla città di Namur, in Belgio, dopo che l’autista del furgone che trasportava i migranti non si era fermato all’at della polizia.

    Il veicolo ha proseguito la sua corsa per alcuni chilometri, per poi colpire un’altra macchina.

    L’inseguimento aveva coinvolto 15 macchine della polizia e 30 agenti e si è svolto tra Namur e Maisie’res, un sobborgo di Mons, nella zona sud-ovest di Bruxelles.

    La bambina è morta mentre l’ambulanza la stava trasportando all’ospedale.

    Nel furgone viaggiavano in totale 26 adulti, tutti di origine curda.

    “Un tragico evento con conseguenze drammatiche. L’indagine è in corso”, ha twittato il ministro dell’Interno belga Jan Jambon.

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