Beirut, la capitale del Libano, questa mattina ha dovuto fare i conti con una realtà disastrosa e drammatica. La città è stata letteralmente devastata dalle due violente esplosioni che si sono verificate nella zona del porto nel pomeriggio di ieri, martedì 4 agosto causando, per il momento, almeno 100 morti e 100 dispersi. “Quasi la metà di Beirut è distrutta o danneggiata”: lo ha affermato il governatore della capitale libanese, Marwan Abboud, all’indomani della doppia esplosione che ha investito la città. Una catastrofe che ha provocato migliaia di feriti, danni per un valore di 3-5 miliardi di dollari e “250-300 mila” sfollati, ha aggiunto, precisando che squadre di ingegneri e tecnici devono ancora fornire una valutazione ufficiale.
Nell’incessante rincorrersi di notizie che parlano di nuovi morti e feriti, da Beirut arriva anche qualche buona nuova: dopo dieci ore dalla violenta esplosione, un uomo è stato estratto vivo dalle macerie della sua abitazione distrutta. Di seguito il video del salvataggio condiviso sui social dalla giornalista Luna Safwan. Issam, questo il nome dell’uomo, è uno dei pochi fortunati a poter ancora raccontare quelle lunghissime ore trascorse in bilico tra la vita e la morte. Nelle immagini si mostra Issam trasportato in barella verso la vicina ambulanza, prima di essere trasferito in uno degli ospedali rimasti in piedi dopo la violenta esplosione partita dal porto di Beirut. L’uomo, secondo le prime notizie, presenta alcune ferite, ma le sue condizioni non sembrano essere gravi. Sono riusciti a estrarlo vivo da quelle macerie che lo avevano ferito e bloccato nel bel mezzo di Beirut.
A survivor has made it from under the rubbles in #Beirut after more than 10 hours! Saved by the rescue team this morning in #Lebanon
The whole neighborhood is clapping, “Issam is alive”, he made it out but sustained some injuries.#beirutblast
(Video is not mine) pic.twitter.com/Hu2hVlrip3
— Luna Safwan – لونا صفوان (@LunaSafwan) August 5, 2020