Il paradiso e l’inferno sul pianeta Terra si avvicendano nel nuovo documentario “Before the flood” (prima del diluvio) realizzato da Leonardo DiCaprio e diretto dal documentarista premio Oscar Fisher Stevens, rivivendo nelle immagini delle devastazioni e delle catastrofi naturali globali.
Qui paradiso e inferno sono rappresentati nella scena iniziale dal trittico del pittore olandese Hieronymus Bosch, “Il Giardino delle delizie”, che fornisce al meglio una visione distopica del paradiso e carica di insegnamenti morali.
Una scelta non del tutto casuale, come spiegò a suo tempo ancor prima che il progetto fosse terminato lo stesso DiCaprio, in una lunga intervista al magazine Rolling Stones lo scorso anno.
Per l’attore americano, premio Oscar per la sua ultima interpretazione nel film “The Revenant” (Il Redivivo), il dipinto è legato a un ricordo d’infanzia, quando i genitori appesero quella rappresentazione sopra la sua culla nella casa di famiglia a East Hollywood, a Los Angeles.
Ed è stata proprio quell’immagine a ispirare per certi versi il documentario sul cambiamento climatico. “In quel dipinto vedi il momento esatto in cui viene consegnato il paradiso ad Adamo ed Eva”, ha raccontato DiCaprio.
Un viaggio quello dell’attore hollywoodiano iniziato dai ghiacciai della Groenlandia passando per le foreste tropicali fino ad arrivare agli incontri con le grandi personalità del panorama internazionale, con l’intento di trovare delle risposte concrete al tema del cambiamento climatico.
Dal grande al piccolo schermo il passo per DiCaprio è stato breve. Dai fasti dei red carpet di tutto il mondo ai discorsi sulla salvaguardia dell’ambiente tenuti davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’attore americano si è sempre distinto non solo per la sua carriera cinematografica lunga 25 anni, ma anche per le sue innumerevoli battaglie ambientaliste.
In questo documentario della durata di un’ora e mezza, trasmesso domenica 30 ottobre su National Geographic (canale 403 di Sky), ma visibile anche sul suo canale YouTube, DiCaprio s’interroga sul futuro del pianeta nei luoghi in cui il cambiamento ha un impatto significativo e si confronta con i potenti della terra, da Barack Obama a Ban Ki Monn, da Elon Musk fino a Piers Sellers della Earth Science Division della Nasa, per capire cosa si può ancora fare per salvare la Terra prima che si troppo tardi.
Il documentario racconta e al contempo analizza diversi aspetti del problema, incluso quello legato a coloro che si ostinano a fare del negazionismo sulla questione in ambito politico.
DiCaprio è anche produttore esecutivo del progetto a cui ha partecipato, nelle vesti di sé medesimo, anche l’amico e regista Martin Scorsese.
Qui il documentario “Before the flood” in versione integrale: