Un barcone con a bordo circa 600 migranti si è capovolto al largo della costa egiziana. Almeno 29 persone sono morte annegate, hanno riferito fonti della sicurezza all’agenzia di stampa Mena.
I soccorritori hanno già tratto in salvo 150 persone e i corpi di dieci vittime sono stati recuperati. L’imbarcazione trasportava migranti egiziani e siriani.
La barca è affondata a largo Burg Rashid, un villaggio nella provincia settentrionale di Beheira. Dei 29 corpi trovati finora, 18 erano uomini, 10 erano donne e uno era un bambino.
“Le prime informazioni indicano che la barca è affondata perché trasportava più persone rispetto al suo limite. La barca si è inclinata e i migranti sono caduti in acqua”, ha riferito un alto funzionario.
Almeno 206.400 migranti hanno attraversato il Mediterraneo dall’inizio di quest’anno, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. Più di 2.800 morti sono stati registrati tra gennaio e giugno, contro i 1.838 nel corso dello stesso periodo dello scorso anno.
I leader mondiali, tra cui il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi si sono riuniti a New York questa settimana presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite per discutere, tra gli altri temi, anche della crisi dei migranti.
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