Bambino keniano e la macchina per lavare le mani
A soli 9 anni ha realizzato una macchina in legno per lavare le mani e contrastare la diffusione dell’epidemia di Coronavirus. È la storia che sta facendo il giro della rete che vede protagonista un bambino che vive nel villaggio di Mukwa, a Bungoma, nell’area occidentale del Kenya. A raccontarla è la BBC. Per la sua invenzione Stephen Wamukota, questo il nome del piccolo creativo, ha anche ottenuto un premio presidenziale.
Stephen ha avuto l’idea della macchina dopo aver visto in tv i diversi modi per prevenire i contatti con il virus, che in Kenya ha provocato oltre 2mila casi e 69 morti. La sua opera ha sorpreso anche i suoi familiari. “Avevo comprato alcuni pezzi di legno per realizzare un telaio per finestre, ma quando sono tornato a casa un giorno ho scoperto che Stephen aveva realizzato la macchina. L’idea era sua e io l’ho solo aiutato a sistemarla”, ha dichiarato alla Bbc il padre, James Wamukota.
L’invenzione di Stephen (molto semplice, con due pedali che versano sapone prima e acqua poi) ha fatto il giro della rete dopo essere stata condivisa su Facebook proprio dal genitore, che è rimasto molto sorpreso anche dalla rapidità con cui sono circolate le immagini. Chissà che non si tratti di un primo passo di una ‘carriera’ di inventore. Stephen è finito tra i 68 keniani che hanno ricevuto, lunedì scorso, dal presidente Uhuru Kenyatta il prestigioso premio Uzalendo. Lui dice di voler diventare un ingegnere da grande. Il governatore della contea ha già promesso una borsa di studio.