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    Usa, bambino di 11 anni bullizzato perché si chiama come Trump: cambia cognome

    I soprusi sono iniziati dal 2016 con l'avvio della campagna presidenziale del tycoon

    Di Rossella Melchionna
    Pubblicato il 13 Dic. 2018 alle 09:36 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:43

    Avere il cognome come quello del presidente degli Stati Uniti non deve essere facile. Soprattutto se quel cognome è Trump. È successo a un bambino di poco più di 10 anni, nel Delawere, vittima di bullismo proprio per questo motivo. La notizia è stata segnalata dal Washington Post il 12 dicembre 2018.

    La vicenda

    “Imprecano contro di lui, lo chiamano idiota e stupido”, ha dichiarato la mamma del piccolo coinvolto in questa assurda situazione. Il ragazzino, infatti, è stato preso a pugni e bullizzato a scuola. E così la famiglia ha deciso di cambiargli il cognome, almeno all’interno del sistema scolastico.

    I problemi per il bimbo, però, non sorti recentemente. Si erano verificati già nel corso della campagna presidenziale di Donald Trump, dunque nel 2016. Il patrigno, che non è imparentato con il tycoon, già nel 2017 aveva tolto il figlio da scuola pensando che alle medie le cose sarebbero andate meglio. Ma ciò non è accaduto.

    Questa volta, allora, i genitori si sono consultati con il personale dell’istituto per far presente il problema.

    “Ha detto che odia se stesso, e odia il suo cognome, e si sente triste tutto il tempo, e non vuole più vivere in quel modo”, ha affermato la madre del bambino bullizzato. Mark Mayer, il preside della scuola, ha assicurato che sono stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti dei cinque studenti.

    “Si sono scusati e hanno detto che erano dispiaciuti”, ha raccontato il preside a un giornale locale. “So che gli insegnanti erano a conoscenza del cognome e so, parlando con lo studente, che hanno fatto del loro meglio per cercare di non pronunciarlo”.

    Gli ultimi aggiornamenti

    Dopo le affermazioni di Mayer, però, la situazione non è migliorata. Il bimbo, in effetti, è stato vittima di altri due episodi di bullismo: uno è avvenuto in classe durante l’ora di educazione fisica, l’altro su uno scuolabus.

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