Azienda paga la vacanza ai lavoratori: la storia
Un’azienda ha deciso di incentivare i propri dipendenti ad andare in vacanza con un bonus economico decisamente importante. Sì, avete capito bene. La FullContact, un’impresa hi-tech statunitense, è nata come startup nel 2012: dai dieci dipendenti iniziali, oggi dà lavoro a 200 persone in tutto il mondo.
Il fondatore di FullContact, Bart Lorang, dopo una escalation notevole che in poco tempo ha fruttato notevoli introiti all’azienda, ha deciso di introdurre un contributo per i dipendenti che vogliono andare in vacanza insieme alle loro famiglie. Ogni anno, tutti i lavoratori hanno diritto a 7500 dollari (oltre 6850 euro) per godersi il massimo relax nei luoghi più suggestivi del mondo.
Il tutto però con l’obbligo di rispettare alcune semplici regole. L’obiettivo di Bart Lorang è che i suoi dipendenti stacchino davvero dal lavoro e dalla routine quotidiana, quindi è assolutamente vietato rispondere a telefonate, messaggi o e-mail.
Essendo la FullContact un’azienda attiva nella information technology, i dispositivi elettronici sono comunque ammessi. Anzi: i dipendenti sono obbligati a scattare foto dei paesaggi mozzafiato, che andranno poi condivise anche con i colleghi. Una sorta di incentivo ad andare in vacanza verso chi invece è rimasto a lavoro.
“In questo modo, si viene a creare una struttura lavorativa più sana. L’idea mi è venuta dopo una vacanza in Egitto con la mia futura moglie: lei era preoccupata per me, eravamo alle Piramidi e non mi staccavo dal telefono per controllare la posta elettronica”, ha spiegato il proprietario dell’azienda Bart Lorang in un’intervista a Money.com.
“Nel 2012, quando ci siamo sposati, temevo che la mia dipendenza dal lavoro potesse rovinare la nostra luna di miele. Quindi ho deciso di avviare quest’esperimento: non importa che i dipendenti siano single o con quattro figli, tutti riceveranno la stessa quantità e potranno scegliere cosa fare – le sue parole -. Ho calcolato la cifra di 7500 dollari in base al costo per una famiglia di quattro persone in un buon resort in Messico”.