Poco dopo l’attacco nella cattedrale di Nizza, avvenuto alle 9 di giovedì 29 ottobre e che causato la morte di tre persone, altri due episodi hanno fatto crescere ulteriormente la tensione: un uomo armato di coltello avrebbe tentato di attaccare gli agenti di polizia per strada intorno alle 11.15 ad Avignone. Lo riferisce Europe 1. L’attaccante avrebbe gridato “Allah Akbar” e minacciato gli agenti di polizia che hanno reagito aprendo il fuoco e uccidendolo. E a Gedda, seconda città dell’Arabia Saudita, una guardia del consolato francese sarebbe stata accoltellata: è ferita ma non in gravi condizioni.
Nice’teki saldırıdan birkaç saat sonra Avignon şehrinde de sokakta tekbir getirerek çevresindekileri bıçakla öldürmekle tehdit eden bir kişi polis tarafından vurularak öldürüldü. https://t.co/RXKHGveByz pic.twitter.com/uSdAttMUza
— BBC News Türkçe (@bbcturkce) October 29, 2020
L’ambasciata francese a Riad ha divulgato un comunicato in merito in cui si legge che il Consolato generale di Francia è stato oggetto “di un attacco all’arma bianca che ha preso di mira una guardia giurata, dipendente di una società di sicurezza”. Ad Avignone potrebbe non essere stato un tentato attacco, essendosi prodotti i fatti nei pressi dell’ospedale psichiatrico di Montfavet, uno dei più importanti del dipartimento. Secondo il quotidiano di Montepellier, Midi Libre, l’uomo avrebbe “pronunciato parole incoerenti, ma non con una connotazione religiosa”.
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