Una dottoressa si è uccisa nel suo ambulatorio a Vöcklabruck, in Alta Austria. Lisa-Maria Kellermayr, questo il nome della vittima, nei mesi scorsi aveva ricevuto delle minacce di morte da parte dei no vax. I messaggi sarebbero arrivati dalla Germania, secondo gli inquirenti.
“La notizia della morte della dottoressa Kellermayr mi sconvolge profondamente. Come medico, ha dedicato la sua vita alla salute e al benessere degli altri. Le minacce di morte sono state una realtà brutale”, ha scritto su Twitter il ministro alla Salute, Johannes Rauch. E ha aggiunto: “L’odio per le persone è imperdonabile e deve finire”.
La dottoressa ha vissuto sotto scorta e a giugno è stata costretta a chiudere il suo ambulatorio, prima temporaneamente e poi definitivamente. Per metterlo in sicurezza aveva speso 100mila euro. Qualche settimana fa, su Twitter aveva scritto: “Ho attivato troppo tardi il freno d’emergenza”. Aveva pubblicato anche i messaggi ricevuti in cui i no vax minacciavano di uccidere i suoi dipendenti davanti a lei con un fucile e “con una siringa di vaccino nel cuore”. Lei invece sarebbe morta nel corso di una lobotomia.