Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, almeno 21 persone sono rimaste uccise e altre 13 ferite nell’esplosione di un’autobomba a Damasco. A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters. La tv di stato di Damasco aggiunge che altre due autobombe sono state individuate in tempo dalla polizia, che le ha fatte esplodere in sicurezza per evitare facessero altre vittime. Si tratta del più sanguinoso attentato che ha colpito la capitale siriana dallo scorso marzo a oggi.
L’agenzia di stampa AFP riferisce che tra le vittime ci sono sette membri delle forze di sicurezza del regime e almeno due civili.
Secondo i media siriani, il numero delle vittime sarebbe potuto essere molto più alto, ma le forze dell’ordine hanno prevenuto “che i terroristi raggiungessero i propri obiettivi”, dal momento che era alta l’allerta per un attacco nelle zone più frequentate nei primi giorni di lavoro dopo la vacanza di Eid-al-Fitr, in cui i musulmani festeggiano la fine del mese sacro del Ramadan.