Lunedì 2 maggio un’autobomba ha ucciso 13 persone a sud di Baghdad, in Iraq. Lo hanno reso noto fonti della sicurezza irachena citate dall’agenzia AFP.
Le vittime sono tutti pellegrini sciiti in marcia verso il santuario dell’Imam Mousa al-Khadim, per commemorare la morte del settimo dei 12 imam sciiti, morto nel 799 d.C. a Baghdad.
L’esplosione ha provocato anche 22 feriti. Fonti mediche locali hanno precisato che fra le vittime ci sono molte donne e bambini.
L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma le autorità locali non hanno escluso che dietro ci sia la mano del sedicente Stato Islamico.
Nei giorni precedenti la commemorazione annuale, molte delle principali arterie di Baghdad sono state chiuse per motivi di sicurezza.
La commemorazione principale al santuario che si trova nel quartiere Khadhimiya di Baghdad avrà luogo martedì.
Si tratta dell’ultimo attentato in ordine di tempo. Domenica primo maggio, un duplice attacco ha sconvolto la città di Samawah, sempre nel sud paese.
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