Un’autobomba ha ucciso sei membri della polizia di frontiera giordana al confine con la Siria martedì 21 giugno 2016. Secondo fonti delle forze di sicurezza, l’attacco è stato lanciato con diversi veicoli provenienti dal territorio siriano.
L’esercito ha riferito che le altre vetture che avrebbero dovuto partecipare all’attacco sono state distrutte. Ha anche reso noto che 14 soldati sono rimasti feriti. L’attacco è avvenuto alle 5:30 di questa mattina (ora locale).
L’auto carica di esplosivo è detonata a qualche centinaio di metri da un campo rifugiati siriano in un’area isolata nel nordest della Giordania dove il paese confina con la Siria e l’Iraq.
Il campo profughi improvvisato di Rakban ha visto la sua popolazione crescere in modo esponenziale nel corso dell’ultimo anno passando da alcune migliaia a oltre 50mila persone a causa dell’intensificarsi dei combattimenti in Siria degli ultimi mesi.
All’inizio di giugno, cinque persone inclusi tre agenti dell’intelligence giordana erano stati uccisi in un attacco contro un ufficio delle forze di sicurezza nei pressi della capitale Amman, ma le autorità avevano assicurato che si era trattato di un incidente isolato.
La Giordania è un fidato alleato degli Stati Uniti e fa parte della coalizione contro l’Isis in Siria, dove il gruppo estremista controlla ancora larghe porzioni di territorio, incluso gran parte dell’est.