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    Autobomba contro le forze di sicurezza in Afghanistan

    Credit: Reuters
    Di TPI
    Pubblicato il 22 Giu. 2017 alle 10:58 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:46

    Un’autobomba è esplosa di fronte a una banca a Lashkar Gah, nel sud dell’Afghanistan, dove decine di membri delle forze di sicurezza si trovavano in fila per ricevere la loro paga, in vista della festività islamica di Eid al-Fitr che celebra la fine del mese di Ramadan e che avverrà tra domenica 25 e lunedì 26 giugno. L’attacco è avvenuto il 22 giugno presso la filiale della New Kabul Bank. Questo è stato il terzo attentato a questa banca dal 2014.

    Il direttore dell’ospedale di Lashkar Gah, Haji Moladad Tobagar, ha dichiarato all’agenzia di stampa americana Associated Press che l’ospedale locale ha ricevuto 25 corpi dopo l’attacco e che i feriti ammontano almeno a 60 persone. 

    Il governatore della regione, sempre secondo Associated Press, sostiene che le vittime sono per la maggior parte civili. In Afghanistan negli ultimi anni numerosi attentati sono stati compiuti sia dai talebani che dall’Isis.

    “Questi attacchi terroristici brutali dimostrano quanto queste persone non rispettino alcuna fede o religione. Sono nemici dell’umanità”, così il presidente afghano Ashraf Ghani ha commentato l’attentato avvenuto a Lashkar Gah. Anche il vicino Pakistan ha condannato l’attacco. “Siamo vicini ai nostri fratelli afghani in quest’ora di dolore e di angoscia”, ha dichiarato il ministero degli Esteri pachistano.

    “Almeno 34 persone sono state uccise e altre 58 ferite nel bombardamento di oggi”, ha dichiarato il governo provinciale. I talebani sostengono che il loro obiettivo erano i soldati afgani e la polizia. Ma la maggior parte delle vittime sono state civili, tra cui anche donne e bambini.

    Le truppe statunitensi in Afghanistan ammontano a circa 8.400 unità, insieme ad altri 5.000 soldati alleati della NATO, molto meno dei più di centomila di sei anni fa. Le truppe alleate operano principalmente come formatori e consulenti militari.

    A quasi 16 anni dall’invasione del paese guidata dagli Stati Uniti, il capo del Pentagono Jim Mattis ha riconosciuto che gli Stati Uniti stanno continuando a non vincere la guerra. Mattis ha affermato che nelle prossime settimane presenterà una nuova strategia militare per l’Afghanistan al presidente Donald Trump.

    Il conflitto afgano è il più lungo della storia americana, con le forze armate impegnate in una guerra che dura da quando il regime dei talebani è stato abbattuto nel 2001.

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