Mercoledì 9 agosto un’automobile ha travolto un gruppo di soldati nella periferia a nordovest di Parigi, provocando almeno sei feriti.
Lo ha reso noto la polizia della città, precisando che tre militari sono in gravi condizioni.
L’incidente è avvenuto nel sobborgo di Levallois-Perret. Il sindaco di questo comune, Patrick Balkany, ha detto di non avere dubbi sul fatto che si sia trattato di un atto deliberato.
Lo riporta l’agenzia Reuters che cita una dichiarazione di Balkany alla rete televisiva Bfm. Il sindaco di Levallois-Perret ha parlato di “un odioso atto di aggressione” e ha aggiunto che l’auto in questione è una Bmw.
Secondo quanto riportato dai media locali è in corso un’operazione di polizia per individuare il veicolo in fuga e il suo autista.
L’attacco è avvenuto intorno alle 8.35 del mattino, mentre i militari uscivano dalla caserma.
I militari fanno parte dell’operazione antiterrorismo Sentinelle, avviata dopo l’attacco al Bataclan di Parigi.
Il ministro dell’Interno francese ha indetto una riunione d’urgenza per seguire gli sviluppi della situazione.
Il dipartimento antiterrorismo di Parigi ha aperto un’indagine sull’auto che ha travolto i soldati a Levallois-Perret. Lo riferiscono fonti giudiziarie.
L’emittente televisiva francese BFM TV ha riferito che gli agenti di polizia dell’anti-terrorismo hanno arrestato un uomo su un’autostrada nel nord della Francia.
Fonti giudiziarie hanno fatto sapere che l’uomo arrestato è il sospetto legato all’attacco subito dai militari francesi a Levallois-Perret.
La stazione televisiva ha detto che l’uomo è rimasto ferito da colpi di arma da fuoco durante l’arresto. Il sospetto non era armato ma un agente è rimasto ferito da un proiettile vagante durante la sparatoria.