Le elezioni in Austria saranno rimandate nuovamente. Il voto, già ripetizione del ballottaggio dello scorso 22 maggio annullato per irregolarità nella conta dei voti per corrispondenza, era previsto per il 2 ottobre.
Il rinvio deciso oggi è stato motivato dal fatto che alcuni elettori per corrispondenza hanno lamentato sigilli difettosi sulle schede elettorali che avrebbero dovuto usare a ottobre. Il difetto era stato riscontrato nella colla con cui erano chiuse alcune buste contenenti le schede.
Le nuove date individuate sono il 27 novembre o il 4 dicembre, secondo quanto ha annunciato il ministro degli Interni Wolfgang Sobotka.
Il primo luglio la Corte costituzionale austriaca aveva deciso di annullare il ballottaggio, in cui aveva vinto il candidato dei verdi, Alexander van der Bellen con uno scarto di 31mila voti, accogliendo il ricorso del suo avversario, Norbert Hofer, il leader del partito della Libertà (Fpoe), di estrema destra.
Hofer aveva denunciato irregolarità e incongruenze nel conteggio dei 700mila voti per corrispondenza, che si erano rivelati decisivi nell’esito del ballottaggio. Le irregolarità nelle schede per corrispondenza sono state ritenute sufficienti per annullare la consultazione, ma non c’è alcuna prova che vi siano stati brogli, ha precisato la Corte.
Nel frattempo, come ha spiegato il ministro degli Interni, dovranno essere riaggiornati gli elenchi elettorali dal momento che da maggio a ora migliaia di persone sono decedute e migliaia hanno compiuto i 16 anni necessari per esercitare il diritto di voto.