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    Australia, il mistero dell’uomo alto tre chilometri che si vede dallo spazio

    Da quando un pilota, il 26 giugno 1998, notò su un altopiano nel sud dell'Australia questa enorme opera d'arte scolpita nella terra, il Marree Man è rimasto un enigma inspiegabile

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 9 Gen. 2020 alle 16:40

    Australia, il mistero del Marree Man alto tre km che si vede dallo spazio

    Noto come Uomo di Marree (Marree Man), o Gigante di Stuart, vicino alla città di Marree, nel profondo nord dell’Australia meridionale, il geoglifo di oltre 4 chilometri resta uno dei misteri più affascinanti dell’epoca moderna.

    Da quando un pilota, il 26 giugno 1998, notò su un altopiano nel sud dell’Australia questa enorme opera d’arte scolpita nella terra, il Marree Man è rimasto un enigma inspiegabile. E oggi le cose non sono cambiate, nonostante le nuove tecnologie a disposizione.

    Si distingue molto bene anche su Google Earth e Google maps. Il geoglifo è così grande che può essere visto dalla spazio. La Nasa lo ha scelto come foto del giorno, dando nuova visiblità a quest’opera grande 3,5 chilometri che nessuno ha visto creare, nonostante le sue linee profonde appena 30 centimetri ma larghe anche 35 metri.

    L’opera raffigura un cacciatore con, in mano, quello che sembra essere un bastone o un boomerang. E nonostante sia stato a lungo oggetto di controversie, il suo autore rimane sconosciuto.

    Secondo quanto riportato dalla NASA, nelle immagini a colori naturali raccolte nel 2013 da OLI su Landsat 8, le linee erano ormai a malapena visibili. Lo stato dell’opera aveva allarmato la comunità locale preoccupata che il cacciatore potesse deteriorarsi ulteriormente.

    È stata messa anche una taglia di 5 mila dollari australiani sulla sua testa e una ricompensa in denaro per tutti coloro che avrebbero fornito informazioni credibili al riguardo. Ma non è bastato.

     ottobre dello stesso anno, una rivelazione apparsa sul quotidiano The Advertiser confermava le voci che volevano l’artista australiano di Alice Springs, Bardius Goldberg, essere l’autore del geoglifo.

    Lo avrebbe confessato sul letto di morte. Altri, tra i quali lo stesso Dick Smith, che ha condotto una approfondita ricerca sul tema, pensano che sia un lavoro portato avanti da poche persone ma la sua inchiesta non ha risolto il mistero.

    Forse per l’omertà degli abitanti di Marree. Un mistero da risolvere, in fondo, è sempre una grande attrattiva turistica.

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