L’autore del fallito attentato di Bruxelles del 20 giugno sembra a tutti gli effetti essere stato un simpatizzante dell’Isis. A dichiararlo è stata la procura di Bruxelles in un comunicato diffuso il 21 giugno. Le autorità hanno infatti dichiarato di aver trovato a casa dell’uomo materiale per fabbricare ordigni e una serie di indizi che fanno pensare almeno a una simpatia dell’uomo verso il sedicente Stato Islamico.
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L’uomo, un cittadino marocchino di 37 anni residente nel comune belga di Molenbeek, il 20 giugno ha cercato di far esplodere il proprio trolley nella stazione centrale di Bruxelles, riuscendo solamente a creare un’esplosione molto limitata che non ha fatto alcuna vittima prima di essere ucciso dai militari di pattuglia.
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