Sono almeno venticinque le vittime di un attacco suicida avvenuto lunedì 25 gennaio 2016 nella città di Bodo, nel nord del Camerun. Lo hanno riferito fonti locali. Gli attentatori sono almeno quattro, due dei quali si sarebbero fatti esplodere in un mercato, mentre gli altri due avrebbero attaccato diversi punti d’accesso alla città.
Si sospetta che dietro l’attacco ci siano i miliziani di Boko Haram, ma per il momento non ci sono rivendicazioni ufficiali. Non è la prima volta che la città di Bodo, nel nord del paese, subisce attacchi di questa entità. Alla fine di dicembre 2015, due donne kamikaze si erano fatte esplodere vicino al mercato, ma i residenti erano riusciti a impedire che altri attentatori riuscissero a entrare dentro e farsi esplodere.
L’ultimo attentato suicida in ordine di tempo avvenuto in Camerun risale al 13 gennaio 2016, quando un attentatore suicida si è fatto esplodere in una moschea, nel villaggio di Kouyape, vicino al confine con la Nigeria, provocando la morte di dodici persone.
Le forze militari appartenenti alla coalizione africana anti-Boko Haram sono impegnate a impedire l’avanzata del gruppo islamista attivo soprattutto in Nigeria, Camerun, Niger e Ciad.