Sabato 25 giugno alcuni miliziani del gruppo estremista somalo di matrice islamica al Shabaab hanno fatto irruzione in un hotel nel centro della capitale Mogadiscio per poi lanciarsi in uno scontro a fuoco con le autorità.
Secondo le autorità nell’attacco, rivendicato dal gruppo islamista in lotta contro il governo sostenuto dall’Occidente, sono morte quindici persone tra civili e agenti di polizia.
“L’attacco è iniziato con un’autobomba fatta esplodere davanti all’ingresso, poi hanno fatto irruzione nell’edificio. Dopo uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza sono stati neutralizzati”, ha spiegato il sindaco di Mogadiscio Nur Farah.
Il gruppo estremista di matrice islamica al Shabaab, legato ad al Qaeda, è stato cacciato dalla capitale Mogadiscio nel 2011, ma rappresenta ancora una grave minaccia per il governo appoggiato dalle Nazioni Unite.
Negli ultimi anni ha compiuto una serie di attentati nella città, in particolare durante il mese sacro del Ramadan.