Sabato 28 novembre due attentatori suicida si sono fatti esplodere in un villaggio nel nord del Camerun. L’esplosione ha ucciso sette persone, tra cui i due attentatori. Due soldati sarebbero rimasti feriti.
Le autorità sospettano che l’attentato sia stato condotto dal gruppo estremista islamico Boko Haram, che opera prevalentemente nel nordest della Nigeria, lungo il confine con il Camerun.
Tuttavia l’attacco non è ancora stato rivendicato dal gruppo fondamentalista.
Lo scorso ottobre il presidente americano Barack Obama aveva annunciato al Congresso degli Stati Uniti la sua intenzione di dispiegare 300 soldati statunitensi in Camerun per assistere il Paese africano nella lotta contro Boko Haram.
Venerdì 27 novembre un attacco suicida aveva provocato la morte di almeno 21 persone durante una processione sciita nello stato federale di Kano, nel nord della Nigeria. Anche questo attentato, secondo la polizia locale, sarebbe riconducibile a Boko Haram.