Un’esplosione si è verificata nella metropolitana di Londra venerdì 15 settembre intorno alle 8.20 del mattino (le 9.20 italiane) alla fermata di Parsons Green, sulla District Line, nella zona della capitale britannica, a Fulham. L’Isis ha rivendicato l’attentato.
Di seguito i punti più importanti su quello che sappiamo finora:
- Almeno 22 persone sono rimaste ferite e sono state trasportate in ospedale. Nessuna risulta essere in gravi condizioni o in pericolo di vita
- Il sedicente Stato islamico ha detto che un suo gruppo affiliato ha condotto l’attacco terroristico
- Le autorità considerano l’accaduto un attentato terroristico e riferiscono che l’esplosione è stata causata da un “ordigno esplosivo improvvisato”
- La prima ministra Theresa May ha presieduto un vertice con il comitato anti-crisi Cobra, che ha lasciato invariato il livello di allerta terroristica nel Regno Unito
- Sky News ha riferito che la polizia britannica ha identificato un uomo sospettato di essere il responsabile dell’attentato
- I governi di tutta Europa e di gran parte del mondo hanno già espresso la loro vicinanza al governo britannico e alle vittime dell’attacco di Parsons Green
La polizia armata è arrivata sul posto. Il servizio di ambulanza della città di Londra ha detto di aver inviato la sua equipe d’emergenza per rispondere a un incidente nella stazione, che si trova nella zona occidentale della capitale britannica. “La nostra priorità è capire il livello e la natura delle ferite”, hanno riferito.
L’agenzia dei trasporti di Londra ha sospeso le corse tra Earls Court e Wimbledon, lungo la stessa linea della fermata in cui è avvenuta l’esplosione.
Intanto su Twitter alcuni utenti hanno postato foto che mostrano un possibile ordigno rudimentale, composto da un secchio di plastica con la parte superiore completamente bruciata e il lato in fiamme, dentro una busta di un supermercato.