Un attentatore suicida si è fatto esplodere nel pomeriggio di sabato 11 febbraio 2017, intorno alle ore 6 locali, nella città di Lashkar Gah, capitale della provincia dell’Helmand, estremo sud dell’Afghanistan. Le vittime accertate sono 7, mentre i feriti ammontano a 20, secondo quanto riferito dall’agenzia Reuters.
Il portavoce del governatore dell’Helmand ha riferito che l’uomo a bordo di una vettura si è fatto esplodere al passaggio di 3 soldati dell’esercito afghano, che si dirigevano a ritirare lo stipendio. Il bilancio è di 3 militari e 4 civili uccisi.
Finora nessun gruppo terroristico ha rivendicato l’attentato, ma le autorità non escludono che dietro l’attacco ci siano i Taliban che da mesi sono presenti nell’area.
Tutta la zona è costantemente controllata dalle truppe internazionali a guida statunitense. La scorsa settimana, un soldato delle forze speciali americane è rimasto ferito in un altro attacco.
Un ufficiale dell’esercito della sezione di Lashkar Gah ha riferito che pochi giorni fa un’incursione aerea americana ha ucciso dei civili nel nord della città, senza precisarne il numero esatto. Il capitano Bill Salvin, portavoce dell’esercito americano, ha ammesso il bombardamento militare, specificando però che “non c’è alcun’evidenza di morti di civili dovuti a questi attacchi.” È stata aperta un’inchiesta.