Attentato Boko Haram Camerun | Terrorismo | Almeno 37 morti
ATTENTATO BOKO HARAM CAMERUN MORTI – Almeno 37 morti. È il bilancio delle vittime di un terribile attentato condotto dal gruppo terroristico Boko Haram in Camerun, nel Nord del Paese. A riferirlo è stata l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua. In precedenza il conto delle vittime era rimasto fermo a 17 soldati e 9 civili.
Attentato Boko Haram Camerun | Il secondo attacco più grave degli ultimi mesi
Un funzionario della sicurezza regionale ha dichiarato all’agenzia di stampa Afp che l’attentato era avvenuto nell’Estremo Nord del Camerun, precisamente nei pressi di Darak, sul lago Ciad.
La strage di queste ore è il secondo più grave attacco terroristico avvenuto in Camerun negli ultimi mesi. Lo scorso 19 aprile scorso, sempre nella regione dell’Estremo Nord, a Tchakarmari, erano morte 11 persone. A metà maggio poi, Boko Haram ha ucciso 3 soldati camerunesi, tra le zone di Logone e Chari, nell’Estremo nord, presso la località di Sakmé.
L’Estremo Nord, al confine con Ciad e Nigeria è la regione più povera del paese. Nell’area solo il 54 per cento degli abitanti riceve un’istruzione formale, rispetto all’81 per cento del resto della nazione. Qui opera anche una task force congiunta tra l’esercito camerunese e quello nigeriano contro i miliziani del gruppo.
Attentato Boko Haram Camerun | La lotta al gruppo terroristico
Il Camerun è impegnato da anni a contrastare Boko Haram nella regione. Secondo la Banca Mondiale, il gruppo terroristico è impegnato anche in una campagna di impoverimento della popolazione dell’Estremo Nord, con oltre 17mila capi di bestiame uccisi o sottratti ai residenti locali dal 2013.
Per il contrasto a Boko Haram il Paese è parte di una Task Force militare multinazionale con Ciad, Niger, Nigeria e Benin, schierata nel bacino del lago Ciad. In dieci anni, dal 2009, il gruppo terroristico avrebbe causato la morte di quasi 30mila persone nella regione del lago Ciad compresa tra Nigeria, Camerun, Niger e Ciad, e provocato quasi 1,9 milioni di sfollati solo in Nigeria.
Secondo la ong norvegese Norwegian Refugee Council, che ogni anno pubblica una lista delle dieci situazioni più critiche al mondo, in Camerun c’è attualmente la più grave crisi di sfollati al mondo. Al primo posto della lista stilata, che fa riferimento al 2018, c’è proprio il Paese oggi colpito da un nuovo attentato di Boko Haram, seguito da Congo, Repubblica Centrafricana, Burundi, Ucraina, Venezuela, Mali, Libia, Etiopia e Palestina.
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